Unione europea

L’analisi ha origine dalle “sentenze gemelle” nn. 17 e 18 dell’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato destinate ad incidere sul futuro delle concessioni demaniali marittime con finalità turistico ricreative. A partire dalla conferma dell’illegittimità dell’istituto della proroga automatica, poiché in contrasto sia con l’art. 49 TFUE che con l’art. 12 della Direttiva servizi, si intende soffermarsi, in particolare, sulla questione dell’interesse transfrontaliero. Quest’ultimo è, infatti, definito dai giudici amministrativi quale necessariamente esistente e non da determinare sulla base del contesto. Il che impone una riflessione sull’attività futura delle pubbliche amministrazioni chiamate a predisporre le procedure di aggiudicazione delle concessioni in scadenza sulla base delle prossime indicazioni del legislatore. Le stesse pronunce si fanno creatrici del diritto: non solo esse spostano a fine 2023 gli effetti del giudicato, ma non rinunciano ad offrire al legislatore dei criteri chiari e ben precisati per il riordino della materia.

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Con il Regolamento (UE) 2021/953 è stato previsto il quadro di riferimento volto al rilascio di un certificato europeo digitale per facilitare gli spostamenti tra Stati membri, garantendo delle condizioni minime di sicurezza sanitaria data la corrente situazione pandemica. Il nuovo meccanismo, testimonia (tra le altre cose) un processo in atto da alcuni anni, in relazione al quale la cooperazione amministrativa, strumento di governance del mercato unico e volano dell’integrazione europea, non può che fondarsi sull’utilizzo delle nuove tecnologie, le quali da mezzi di semplificazione ed efficientamento, ne costituiscono ora elemento essenziale.

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Il contributo ha ad oggetto le modalità dell’esercizio dei poteri di “golden powers” da parte del governo e il relativo sindacato giurisdizionale. Più in particolare tale sindacato giurisdizionale deve tenere in considerazione da un lato, la tutela degli interessi nazionali e, dall'altro, l’osservanza del principio di legalità: quest’ultimo con particolare riguardo all’individuazione dei presupposti su cui si fonda l’esercizio di tali poteri. I parametri posti a fondamento del sindacato giurisdizionale devono essere individuati nel principio di proporzionalità e nel rispetto delle garanzie procedimentali.

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Negli ultimi anni, le applicazioni di Intelligenza Artificiale (IA) basate sui big data hanno suscitato un enorme dibattito tra i giuristi. Il dibattito si è concentrato su come le nuove interazioni mediate dall'IA basata sui dati influiscano su diversi principi giuridici, mettano in discussione le norme esistenti e richiedano modifiche del quadro normativo. Sono stati discussi molti campi del diritto: diritto della protezione dei dati, diritto della protezione dei consumatori, diritto della proprietà intellettuale, ecc. Questo articolo fornisce una panoramica delle sfide e delle opportunità che si trovano all’intersezione tra le applicazioni dell'IA e il dominio della fiscalità e del diritto tributario. Nella prima parte, il documento esamina come gli attuali modelli economici basati sull'intelligenza artificiale rimodellano la catena del valore tradizionale e influenzano i concetti legali nella tassazione diretta e indiretta. La seconda parte discute in che modo l’IA viene applicata in diverse aree della compliance fiscale volontaria e dei controlli delle amministrazioni fiscali e come questi sviluppi generino nuove sfide per il diritto (fiscale).

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Il Piano di Ripresa e Resilienza per l'Italia è subordinato, per il suo successo, al superamento delle lentezze e inefficienze della Pubblica Amministrazione italiana. Allo stesso tempo, il Piano di Ripresa e Resilienza può svolgere un ruolo cruciale per operare quel miglioramento dell’effettività della Pubblica Amministrazione in Italia che appare oramai come assolutamente necessario ed imprescindibile. Per raggiungere questo obiettivo è necessario, tuttavia, anzitutto completare il processo di dematerializzazione e di archiviazione digitale dei documenti della Pubblica Amministrazione, nonché superare la mancanza di interoperabilità dei servizi digitali pubblici. Il che implica anche una solida “strategia delle risorse umane” al fine di innescare una reale trasformazione per la Pubblica Amministrazione nel suo complesso.

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Il contributo analizza, nell’ambito dei rapporti fra Stato e mercato, l’istituto del così detto “golden power”. Attraverso una approfondita ricostruzione storico-normativa, l’Autrice individua le origini dell’istituto, le sue modalità procedurali, organizzative e di controllo, nonché i presupposti di compatibilità con l’ordinamento giuridico europeo.

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L’articolo esamina la sentenza con cui lo scorso 24 marzo 2021 il Tribunale Costituzionale Federale tedesco ha dichiarato l’incostituzionalità di alcune disposizioni della Legge sulla protezione del clima del 12 dicembre 2019 (KSG). Gli obiettivi nazionali di protezione del clima e i volumi annuali di emissioni ammessi fino al 2030 che la norma prevede sono stati ritenuti incompatibili con i diritti fondamentali, in quanto mancano dei requisiti sufficienti per ulteriori riduzioni delle emissioni a partire dal 2031. La sentenza riconosce che ogni libertà è potenzialmente interessata da questi futuri obblighi di riduzione delle emissioni, in quanto quasi tutte le aree della vita umana sono ancora legate alle emissioni di gas serra e sono quindi condizionate da drastiche restrizioni che in base all’attuale disciplina potrebbero aver luogo dopo il 2030. Il legislatore avrebbe dovuto quindi assumere delle precauzioni per attenuare questi oneri elevati, al fine di salvaguardare i diritti fondamentali in un’innovativa prospettiva “intertemporale”, e garantire così in misura adeguata anche i diritti delle generazioni future.

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Il Consiglio di Stato ha confermato l’illegittimità della delibera del Comune di Seregno con la quale era stato approvato un complesso progetto di integrazione societaria tra una propria partecipata ed A2A S.p.A.. La sentenza risulta particolarmente interessante sotto due profili: sia per le ragioni che hanno portato i giudici di appello a confermare l’obbligo della gara in circostanze come quelle del caso di specie, sia per le conseguenze che la pronuncia avrà sull’operazione.

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Il contributo analizza la sentenza T-238/2020 con la quale il Tribunale dell’Unione europea ha respinto il ricorso promosso da Ryanair DAC richiedente l’annullamento della decisione C(2020) 2366 final, dell’11 aprile 2020, relativa all’aiuto di stato concesso dal Regno di Svezia a favore delle compagnie con licenza svedese. Il Tribunale, a seguito della disamina dei quattro motivi di ricorso, ha deciso di respingerlo ritenendo le modalità di concessione, e l’obiettivo per il quale è stata adottata la misura, perfettamente compatibili con il diritto dell’Unione.

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Quando l'Unione Europea tornerà dopo la pausa estiva (la rentrée), nel settembre 2021, inizierà la seconda metà della nona legislatura e la seconda metà del mandato della Commissione europea presieduta da Ursula von der Leyen: le sfide sono enormi, i progetti in corso sono numerosi e complessi e tutte le istituzioni europee sono chiamate a far fronte a una situazione certo delicata ma ricca di stimoli e potenzialità. Innanzitutto, la Conferenza sul futuro dell'Europa deve essere portata a termine con successo: qui è in gioco non solo la credibilità dell'Unione, ma anche la sua capacità di tenere saldamente il timone nei prossimi anni. Allo stesso tempo, ma sempre strettamente legata alla Conferenza, c'è la questione della difesa dei valori fondanti dell'Unione, in particolare lo stato di diritto e la non discriminazione, che sono oggetto di controversie con alcuni Stati. C'è poi la necessità di far partire l'operazione Next Generation EU - una delle più importanti iniziative politiche ed economiche della storia del continente - e, con essa, far uscire l'Europa dalla crisi pandemica, che coinvolge diverse questioni oltre a quella, evidente, della salute. I prossimi anni saranno decisivi anche per valutare la validità e la solidità dell'accordo sulla Brexit, delicato come le tensioni sulla libera circolazione determinate dall’emergenze. Infine, c'è l'immenso cantiere della digitalizzazione con i suoi vari temi (intelligenza artificiale, servizi digitali, telelavoro, cyber sicurezza). Vale quindi la pena di fare rapidamente il punto della situazione in corso.

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