Diritti e Libertà fondamentali

La Brexit rappresenta un cambiamento rilevante nel quadro giuridico e politico delle relazioni UE-Regno Unito. Le attuali normative sulla sicurezza alimentare e idrica, nonché quelle riguardanti gli standards di valutazione di impatto sull’ambiente, potrebbero essere messe in pericolo. Questo contributo considera la Brexit non solo come una mera “rottura” negativa del sistema al fine di abbassare gli standards ambientali stabiliti. Infatti, si mette in evidenza che i potenziali rischi ambientali posti dalla Brexit potrebbero essere mitigati applicando il principio di non regressione, e contemporaneamente le istituzioni possono andare avanti adottando strumenti giuridici e azioni politiche più in linea con l’ecologia, tra l'altro creando una nuova governance ambientale e mantenendo un livello alto di cooperazione con l’UE.

Continua a leggere

La pandemia da Covid-19 è stata all’origine, sia in Italia che in Germania, di ampi dibattiti tra scienziati, studiosi di molteplici discipline e opinione pubblica. La politica ha certamente svolto un ruolo fondamentale nella gestione dell’emergenza sanitaria: in Italia la salute “pubblica” è stata tutelata attraverso la adozione di una ampia gamma di atti normativi, tuttavia non sempre idonei a garantire una tutela unitaria. In Germania l’emergenza è stata gestita con (più) successo, fatta eccezione per alcuni problemi emersi nel coordinamento tra Bund e Länder nella lotta al virus. Questo scritto analizzerà, in chiave comparativa, il rapporto tra potere politico e scienza nella definizione delle politiche per combattere l’emergenza sanitaria, concentrandosi sull’impatto di tali politiche all’interno delle Università.

Continua a leggere

Nel semestre estivo del 2020, l’insegnamento nelle Università tedesche si è svolto in modalità digitale a distanza. Nel trimestre invernale 2020/21, la formazione digitale a distanza proseguirà in numerose Università, almeno in parte, soprattutto per i corsi con un numero elevato di studenti. È necessario domandarsi in quale misura l’obbligo dell’insegnamento digitale a distanza interferirà con la libertà di insegnamento e se i professori possano essere obbligati, da parte degli organi accademici, a svolgere questa forma di insegnamento in conformità con i diritti fondamentali, sia nella situazione eccezionale causata dalla pandemia, sia oltre la crisi.

Continua a leggere
Semaforo

Alla luce delle numerose misure restrittive adottate in Italia, come in molti altri paesi, per contenere l’epidemia di SARS-CoV-2, gli autori esaminano i termini entro i quali l’uso dell’App Immuni potrebbe essere qualificato come condizione legittimante per lo svolgimento di attività a rischio di contagio al fine di dare maggiore effettività alle misure di contenimento dell’epidemia e, quindi, meglio calibrare le limitazioni alle libertà personali. In questa prospettiva, l’attenzione degli autori si concentra sull’analisi del funzionamento dell’app Immuni, specie in un’ottica di protezione dei dati personali ed alla luce dell’analisi delle norme europee in materia, analizzate anche attraverso il prisma del principio di proporzionalità.

Continua a leggere

La direttiva 50/2009 ha istituito una rapida procedura di ammissione per i lavoratori altamente qualificati provenienti da paesi terzi, ma a più di dieci anni dalla sua adozione i risultati sperati non sono stati conseguiti e si è manifestata in maniera sempre più pressante la necessità di una riforma. La Germania è stata l’unico Stato europeo ad aver sfruttato le potenzialità dello strumento della Blue Card. Dall’analisi dei dati emerge che nel successo tedesco ha giocato un ruolo fondamentale il sistema universitario e la capacità del Paese di attirare studenti internazionali. La maggior parte dei titolari di Carta Blu è infatti entrata nel Paese con un visto per motivi di studio ed ha successivamente convertito il proprio titolo di soggiorno.

Continua a leggere

Il presente contributo analizza il decreto n. 634/2020, con cui il Presidente della Prima Sezione del T.A.R. Lombardia, ai sensi dell’art. 56 c.p.a., ha sospeso provvisoriamente l’Ordinanza della regione Lombardia n. 528/2020, limitatamente alla parte in cui si autorizzano gli operatori commerciali al dettaglio a consegnare a domicilio qualsiasi merce, in quanto ritenuta lesiva del diritto alla salute dei lavoratori.

Continua a leggere
Coronavirus uscita diritti fondamentali

Il Presidente della Terza Sezione del Consiglio di Stato si è pronunciato con decreto n. 2028 del 17 aprile 2020 dichiarando l’inammissibilità dell’appello cautelare promosso avverso il decreto n. 122/2020, con cui il Presidente della Prima Sezione del T.A.R. per la Sardegna non ha concesso la sospensione degli effetti di due ordinanze contingibili e urgenti emanate dal Sindaco di Pula (Cagliari), che impongono maggiori limitazioni alle libertà fondamentali delle persone rispetto a quanto previsto a livello nazionale e regionale.

Continua a leggere
amministrazione bilanciamento libertà pandemia

Con la sentenza del 15 aprile 2020, 1 BvR 828/20, il Tribunale costituzionale federale tedesco ha stabilito che l’amministrazione comunale della cittadina di Giessen debba valutare nuovamente la richiesta di autorizzazione a svolgere una manifestazione in luogo pubblico, presentata da un cittadino tedesco e già respinta dalla stessa amministrazione, alla luce delle considerazioni sull’esercizio della discrezionalità amministrativa svolte dal Tribunale stesso. Secondo il Giudice costituzionale, in casi quali quello di specie, la discrezionalità amministrativa va infatti esercitata anzitutto allo scopo di proteggere diritti che, altrimenti, un provvedimento amministrativo potrebbe comprimere al punto da renderne impossibile l’esercizio.

Continua a leggere