Diritto amministrativo comparato

Il presente contributo propone una comparazione del processo di digitalizzazione della sanità in Italia e Germania, concentrandosi su due strumenti principali: il fascicolo sanitario elettronico e la regolazione della mHealth. Nonostante le differenze strutturali tra gli ordinamenti, i due paesi presentano un livello di digitalizzazione simile e se la Germania ha di recente introdotto una normativa all’avanguardia in tema di cure digitali, l’Italia mostra invece un più avanzato livello di implementazione del FSE. L’analisi verte quindi sulle problematiche emerse nei due ordinamenti e sulla complementarità delle soluzioni adottate.

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L’assetto del pubblico impiego in Portogallo presenta una dimensione schizofrenica che è conseguenza di alcuni “traumi” della sua “infanzia difficile”, che condivide con tutti i paesi inseriti nella “famiglia” del modello amministrativo francese nel periodo dello Stato liberale (del XVIII e XIX secolo). Attualmente l’accesso al pubblico impiego è un contratto unificato per tutti i tipi di dipendenti pubblici, denominato "vincolo di impiego in funzioni pubbliche" (che crea un rapporto di lavoro privato/pubblico). Questo regime contrattuale mescola aspetti privatistici (i diritti e i doveri del lavoratore) e pubblicistiche (i doveri legati alla funzione, come quello di obbedienza), e introduce una dualità di giurisdizioni, in modo che può essere definito schizofrenico. Devono anche essere considerati due fenomeni nuovi, che si stanno verificando attualmente: l'aumento del numero di alti dirigenti ai vertici dell'Amministrazione Pubblica che sono alle dipendenze dirette della politica e la creazione di un nuovo tipo di "funzionari politici" (consulenti, assistenti), incardinati esclusivamente sulla “pubblica fiducia” dei membri del Governo (o delle autorità locali). Questi due nuovi sviluppi sono responsabili di un'altra situazione schizofrenica relativa alla Pubblica Amministrazione, che non funziona realmente né alla maniera francese né alla maniera americana.

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Civil Service Reforms in Italy between Mythology and Reality



Post author | 15 Settembre 2023 | Non ancora fascicolato

La storia della burocrazia italiana ha visto una fluttuazione tra opposti modelli ideologici di regolamentazione del pubblico impiego, con il passaggio da una mitologia all’altra. La mitologia tradizionale ruotava attorno a un modello puramente pubblico, enfatizzando l’aspetto politico della burocrazia e il suo collegamento con lo Stato. In tempi più recenti, è emersa una mitologia opposta, basata principalmente su un modello privato che evidenzia la dimensione economica della funzione pubblica, precedentemente trascurata, e il suo rapporto con il Mercato. Tuttavia, la teoria è sempre rimasta lontana dalla pratica e i miti dalla realtà. Mentre le mitologie fondatrici sperimentavano discontinuità, le disposizioni effettive spesso mostravano continuità. La prima parte di questo contributo si concentra sul mito, fornendo un breve resoconto del passaggio dal vecchio all’attuale modello ideale della funzione pubblica italiana, che ha subito una trasformazione costituzionale. La seconda parte esplora la realtà, esaminando come questo modello è stato implementato negli ultimi 30 anni.

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The transformation of the Civil Service in Spain



Post author | 2 Agosto 2023 | Non ancora fascicolato

Negli ultimi anni, le Pubbliche Amministrazioni hanno subito una significativa evoluzione, in particolare a causa dell'emergere di nuovi modelli di governance pubblica, del concetto di cittadinanza amministrativa (che riguarda il rapporto in evoluzione tra i cittadini e l'Amministrazione) e dell'impatto dirompente della tecnologia. Tuttavia, la Spagna deve ancora adattare il suo sistema relativo all’impiego pubblico per rispondere a questa nuova situazione. Inoltre, la complessità è ulteriormente aggravata dalla sfida di stabilire una doppia tipologia di dipendenti pubblici e dalla crescente inclusione di dipendenti assoggettati alle norme generali del diritto del lavoro. Il presente scritto affronta i principali problemi che questa situazione pone e mette in evidenza gli aspetti che dovrebbero essere affrontati senza indugio al fine di realizzare un'adeguata trasformazione del sistema del pubblico impiego in Spagna.

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The Civil Service in Germany



Post author | 28 Luglio 2023 | Non ancora fascicolato

In Germania il pubblico impiego si divide in due sistemi, molto diversi in linea di principio, ma non così dissimili nella pratica: la sua architettura a due livelli consta dei funzionari (Beamte) e dei pubblici dipendenti (Tarifbeschäftigte). In larga misura, le posizioni più elevate sono detenute da pubblici funzionari. Il loro status giuridico è definito da una serie di leggi approvate a livello federale e dei Länder. In questo processo, i legislatori hanno dovuto conformarsi ai vincoli imposti dalle disposizioni costituzionale che impongono il rispetto di principi tradizionali. Ciononostante, sono in corso sviluppi e discussioni al riguardo.

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The Civil Service in Poland: its status in the state and its evolution



Post author | 17 Luglio 2023 | Non ancora fascicolato

L’articolo analizza l’evoluzione del ruolo politico del pubblico impiego in Polonia mediante un’analisi dei suoi tratti caratteristici, come individuati dalla dottrina europea. Lo scritto illustra una prima comprensiva, e già matura, legge sul pubblico impiego, risalente al 1922, a cui si sono poi richiamate tutte le successive normative democratiche, talvolta con spirito polemico. La seconda parte mostra innanzitutto la dissoluzione, a partire dal 1950, di un pubblico impiego altamente professionale, combinata all’introduzione coatta di modelli di stampo russo, con una nomenclatura di partito attiva in un’amministrazione mal pagata, esecutrice di decisioni adottate nel mondo parallelo del mastodontico apparato partitico. La ricostituzione del pubblico impiego non ha potuto aver luogo fino a dopo il 1989 ed è stata portata avanti sotto la forte influenza della dottrina e della prassi francese, incluso il tentativo di creare un apposito istituto di formazione, la Scuola Nazionale della Pubblica Amministrazione. La conclusione dimostra che la normativa attualmente in vigore – che richiede una riforma – abbassa gli standard occupazionali nel pubblico impiego, deflette dal principio dell’accesso aperto e competitivo ai ruoli apicali della pubblica amministrazione e mina il principio di neutralità.

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L’avvento di Uber ha stravolto le categorie giuridiche tradizionali e impone un ripensamento dei paradigmi dell’intervento pubblico in economia. La volontà del presente contributo è quella di analizzare e di mettere a confronto gli interventi di regolazione del fenomeno Uber, attraverso una lettura comparata dell’ordinamento statunitense e di quello europeo, anche alla luce della più ampia prospettiva di regolamentazione dei servizi nati e sviluppatesi grazie alla rete e generalmente riconducibili alla categoria della sharing economy che si trova ad operare in settori fortemente regolamentati e dominati spesso da operatori ispirati a valori fortemente corporativistici. L’analisi condotta è funzionale a illustrare alcuni spunti per un’efficace regolazione del fenomeno che sappia coniugare l’esigenza di superamento di ottiche di regolazione eccessivamente rigide ispirate a una chiusura del settore che hanno inevitabilmente effetti deleteri sui consumatori che vogliano usufruire del servizio di trasporto sia di forme di liberalismo eccessive che svincolino i gestori delle piattaforme, spesso grandi multinazionali, dai vincoli a cui gli operatori tradizionali sono sottoposti.

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