Valutazione scientifica dei contributi di CERIDAP

Al fine di garantire un elevato standard della qualità scientifica dei documenti pubblicati i contributi inviati, di regola tramite l’apposito form presente sul sito della Rivista (https://ceridap.eu/rivista/invio-contributi/), sono esaminati anzitutto dal Direttore di CERIDAP che, con il supporto dei componenti del Comitato Editoriale e dei componenti del Comitato Scientifico, può suggerire agli autori (specie se giovani studiosi e ricercatori) eventuali integrazioni e/o arricchimenti da effettuarsi prima dell’invio a referaggio.

Tutti i contributi ricevuti per la pubblicazione sono altresì sottoposti alla verifica automatica da parte di un software antiplagio.

Di questa attività preliminare è tenuta traccia da parte del Direttore, del Responsabile del Comitato editoriale e del Responsabile del Comitato di Redazione.

Allo scopo di soddisfare pienamente i parametri per la valutazione scientifica attualmente richiesti, i contributi da pubblicare sono inoltre sottoposti ad una sistematica attività di referaggio “esterna”, per svolgere la quale è stato creato  anche un apposito “Comitato dei Revisori”, che è composto da esperti esterni agli organi di direzione della Rivista e scelti tra professori universitari, italiani e stranieri, in settori disciplinari e scientifici di riferimento della rivista.

Ogni contributo pubblicato su CERIDAP è sottoposto alla valutazione di almeno un revisore esterno, scelto solitamente (ma non esclusivamente) fra i componenti del “Comitato dei Revisori”: ciò al fine di garantire che la revisione sia effettuata  sempre da un soggetto che possieda le competenze per poterla svolgere adeguatamente.

La revisione avviene nella modalità c.d. single-blind-peer-review: al fine di meglio calibrare i loro commenti e suggerimenti,  i soggetti chiamati ad effettuare la valutazione potranno cioè conoscere l’identità dell’autore del contributo sottoposto alla loro valutazione; mentre il nome dei revisori è comunque noto solo al Direttore, ai componenti del Comitato Editoriale, al Responsabile del Comitato di Redazione e al componente del Comitato di Redazione che è indicato quale Responsabile del processo di revisione e non è da questi soggetti rivelato in nessun momento, né a terzi, né all’autore del contributo (fatti salvi, ovviamente, gli eventuali obblighi di comunicazione normativamente previsti).

I revisori sono a loro volta vincolati a tenere segreto il loro operato.

La segretezza sull’identità dei revisori, anche in caso di giudizio positivo, è posta a garanzia di una loro maggiore indipendenza di giudizio.

In specifici casi, allo scopo di potere garantire la celere pubblicazione di un documento di estrema attualità, la valutazione del contributo può essere effettuata anche solo dal Direttore. Ciò verrà segnalato con un’apposita nota inserita nella prima pagina del contributo medesimo.

Sempre in via eccezionale, su proposta del Direttore accolta dal Comitato editoriale, i contributi di autori di riconosciuta autorevolezza scientifica possono essere pubblicati senza referaggio preventivo, ferma restando la responsabilità del Direttore.