Vasco Pereira da Silva

Professore Ordinario di Diritto Amministrativo nella Università di Lisbona.

L’assetto del pubblico impiego in Portogallo presenta una dimensione schizofrenica che è conseguenza di alcuni “traumi” della sua “infanzia difficile”, che condivide con tutti i paesi inseriti nella “famiglia” del modello amministrativo francese nel periodo dello Stato liberale (del XVIII e XIX secolo). Attualmente l’accesso al pubblico impiego è un contratto unificato per tutti i tipi di dipendenti pubblici, denominato "vincolo di impiego in funzioni pubbliche" (che crea un rapporto di lavoro privato/pubblico). Questo regime contrattuale mescola aspetti privatistici (i diritti e i doveri del lavoratore) e pubblicistiche (i doveri legati alla funzione, come quello di obbedienza), e introduce una dualità di giurisdizioni, in modo che può essere definito schizofrenico. Devono anche essere considerati due fenomeni nuovi, che si stanno verificando attualmente: l'aumento del numero di alti dirigenti ai vertici dell'Amministrazione Pubblica che sono alle dipendenze dirette della politica e la creazione di un nuovo tipo di "funzionari politici" (consulenti, assistenti), incardinati esclusivamente sulla “pubblica fiducia” dei membri del Governo (o delle autorità locali). Questi due nuovi sviluppi sono responsabili di un'altra situazione schizofrenica relativa alla Pubblica Amministrazione, che non funziona realmente né alla maniera francese né alla maniera americana.

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