Nicoletta Rangone

Professore Ordinario di Diritto Amministrativo, Università LUMSA.

Il contributo suggerisce l’affermarsi di un moderno principio di residualità non limitato ad informare il rapporto tra regolazione e concorrenza, ma che richiede una giustificazione dell’intervento pubblico in termini di effettiva necessità e ragioni specifiche che ne sono alla base, per spingersi ad informare contenuto regolatorio. Le ragioni risultano non solo arricchite rispetto a quelle tradizionali, ma anche disancorate da problemi già concretizzatisi per abbracciare una visione prospettica e anticipatoria.

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