Dopo avere operato una distinzione preliminare tra l’Intelligenza Artificiale come strumento per lo svolgimento di procedure di acquisto da parte della pubblica amministrazione, e l’Intelligenza Artificiale come oggetto di tali acquisti, il contributo si concentra sull’analisi del fondamento e dei limiti del contratto pubblico quale elemento di regolazione dell’Intelligenza Artificiale. Si ritiene, infatti, che stabilire un'interazione sistemica tra l'acquisto di AI da parte delle Pubbliche Amministrazioni e la regolamentazione dell'IA stessa sia cruciale. Ciò contribuirebbe a determinare i contenuti delle norme e la qualità dei risultati associati all'uso dei sistemi di IA in ambito pubblico.
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