Andrea Giordano

Magistrato della Corte dei Conti.

Il presente contributo si propone di delineare il profilo dell’istituto della bonifica ambientale in caso di fallimento o liquidazione giudiziale dell’imprenditore alla luce della normativa e giurisprudenza più recenti. Dopo aver ripercorso il dibattito giurisprudenziale sviluppatosi in materia, la sentenza del Consiglio di Stato, Ad. Plen., n. 3/2021 ha affermato che la presenza dei rifiuti in un sito industriale e la posizione di detentore degli stessi, che il curatore fallimentare acquisirebbe al momento della dichiarazione di fallimento o a seguito della liquidazione giudiziale, radicherebbero la “legitimatio ad causam” della stessa curatela. In tal senso, alla luce della Legge costituzionale 11 febbraio 2022, n.1, è stata conferita dignità costituzionale all’ambiente, innovando ulteriormente l’istituto qui in commento, soprattutto alla luce delle disposizioni dettate dalla Legge Fallimentare.

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